Tre appuntamenti con il Club UNESCO di Lucera per le Giornate Mondiali del Libro 2011
Il Club UNESCO ‘Federico II’ di Lucera celebra anche quest’anno le Giornate Mondiali del Libro e del Diritto d’autore, in anticipo rispetto alla tradizionale data del 23 aprile, per esigenze organizzative e di programmazione.
Le Giornate Mondiali del Libro e del Diritto d’Autore nascono per incoraggiare il piacere della lettura, vero “cibo per la mente”. Prendono spunto da un giorno simbolico, la data in cui, nel 1616, morivano contemporaneamente William Shakspeare, Miguel de Cervantes e il cronista spagnolo Garcilaso de la Vega.
Attraverso la loro celebrazione l’UNESCO sostiene programmi di alfabetizzazione e potenziamento della diffusione della lettura, e progetti di digitalizzazione di documenti di valore universale (come il progetto memory of the world). La finalità è quella di creare nel mondo condizioni essenziali per un pensiero libero e una partecipazione costruttiva e consapevole allo sviluppo della democrazia e della pace, promuovere la consapevolezza dell’eredità culturale, dell’apprezzamento delle arti, della comprensione delle scoperte e delle innovazioni scientifiche.
Nell’ambito di questi programmi, il Club UNESCO ‘Federico II’ di Lucera, presieduto dal dott. Massimiliano Monaco, con il patrocinio e la collaborazione della Città di Lucera, del Convitto Nazionale “Ruggero Bonghi”, dell’Associazione “Amici della Musica Giovanni Paisiello” e del Circolo Unione di Lucera organizza tre ‘Incontri con l’Autore’ per altrettante presentazioni di libri, secondo il seguente programma:
Sabato 12 febbraio 2011, ore 18.30, Sala Rosa del Convitto Nazionale “Ruggero Bonghi” – Lucera, Via IV Novembre, 36.
Il prof. Raffaele Licinio presenta
Castelli Medievali. Puglia e Basilicata: dai normanni a Federico II e Carlo I d’Angiò
Edizioni Caratteri Mobili 2010
Introducono il dott. Loris Castriota Skanderbegh e la dott.ssa Maria Teresa Rauzino
Lettura di alcuni brani a cura della dott.ssa Anna Ricciardi
Accoglienza a cura degli studenti dell’I.P.S.A.R. di Lucera
Incontro con i rappresentanti della Delegazione FAI di Foggia
Venerdì 18 febbraio 2011, ore 18.30, Sala Paisiello – Lucera Via Bozzini, 8 (nei pressi di Piazza Duomo)
La dott.ssa Francesca Tartaglia presenta
Due poeti all’ombra di un acero rosso. Vera storia di un INsuccesso
Edizioni Albatros 2010
Introducono la dott.ssa Angela Articoni e la prof.ssa Lucianna Modola
Lettura di alcuni brani a cura del dott. Antonio Giarnieri
Visita alla storica dimora del poeta e drammaturgo i Umberto Bozzini a cura della prof.ssa Elvira Calabrìa
Domenica 27 febbraio 2011, ore 18.30, Circolo Unione, Salone di Rappresentanza – Lucera Piazza Duomo, 12
La dott.ssa Annalisa Molfetta presenta
Federico De Roberto. “Il dietro scena delle anime. Cinque novelle”
Stilo Editrice 2011
Introducono il prof. Vito Lacirignola e la prof.ssa Simona Mariani
Lettura di alcuni brani a cura della dott.ssa Ilenia Carlantuono
NOTE SUGLI AUTORI E SULLE OPERE
Raffaele Licinio è professore ordinario di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari e Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi dello stesso Ateneo. E’ autore di numerose ricerche che indagano sui rapporti tra realtà istituzionali, assetto del territorio, strutture sociali e realtà produttive del Mezzogiorno medievale, con particolare attenzione alle tematiche dell’incastellamento e ai problemi di storia agraria. Ha fondato, dirige e, con numerosi collaboratori, cura i siti: storiamedievale.net, mondimedievali.net, cinemedioevo.net.
Castelli Medievali. Puglia e Basilicata: dai normanni a Federico II e Carlo I d’Angiò
All’interno dell’organizzazione difensiva del Mezzogiorno medievale, e nel quadro dei meccanismi di potere e di controllo delle società feudali, si ricostruiscono genesi e funzioni, reali e simboliche, di un vero e proprio “sistema castellare” che, organizzato dal primo re normanno Ruggero II, viene poi ristrutturato e rafforzato dall’imperatore svevo Federico II e, in parte, dall’angioino Carlo I. Da Castel del Monte a Lucera, da Foggia a Barletta, da Bari a Brindisi, da Oria a Taranto, da Lagopesole a Melfi, un itinerario storico sorprendentemente attuale tra strutture castellari che rappresentano il “banco di prova” della capacità di governare gli uomini e i territori pugliesi e lucani tra XI e XIII secolo.
Francesca Tartaglia (1981), dottoressa in Conservazione dei Beni culturali storico-artistici, per passione pittrice e regista di opere teatrali, è stata premiata con una medaglia d’argento dal Papa Benedetto XVI, durante l’incontro internazionale degli artisti di novembre 2009. Vive e lavora a Roma, dove collabora a diverse riviste, tra cui L’Apriliano, L’Ardeatino e il Nettunese, Flemingroma.
Due poeti all’ombra di un acero rosso. Vera storia di un Insuccesso
Quando Maria e Paco, due studenti universitari di Lettere a Lucera, trovano quasi per caso in biblioteca alcuni versi mai pubblicati di Umberto Bozzini, poeta e drammaturgo lucerino di inizio ‘900, ancora non sanno di essere di fronte a uno dei casi letterari più misteriosi e irrisolti dello scorso secolo. Il poeta, infatti, fu autore anche di alcune tragedie, tra cui una Fedra, che vide la luce proprio nello stesso periodo in cui Gabriele D’Annunzio mise in scena un dramma con lo stesso argomento. Grazie alle ricerche dei due giovani, in un racconto che intreccia presente e passato, vengono pian piano allo scoperto le trame che stanno alla base di un clamoroso plagio, di cui l’Autrice ricostruisce con abilità narrativa le attese, le invidie, gli intrighi e i giochi di potere.
Annalisa Molfetta (1984) da sempre coltiva la passione per la scrittura ed ha partecipato a vari premi letterari, ottenendo importanti riconoscimenti. Nella sua tesi di laurea in Filologia si è occupata delle problematiche risorgimentali del Meridione in Tomasi di Lampedusa e De Roberto: dalla lunga familiarità con le opere di questo Autore è nata l’idea di curarne un’antologia di scritti.
Federico De Roberto. “Il dietro scena delle anime. Cinque novelle”
Federico De Roberto (Napoli, 1861 – Catania, 1927), ideatore di un Verismo giovane ed originale, fu osservatore minuzioso, sarcastico eppur spietato della Sicilia del suo tempo: dalle sue opere traspare per essa una passione tormentata, quasi feroce. Ne nasce una sorprendente capacità di narrare a rapidi tocchi ma profondamente, di sorvolare le maree della folla come di scandagliare gli angoli più oscuri delle coscienze. L’antologia comprende le più famose novelle di De Roberto ed è destinata ai lettori di tutte le età: tanto agli studenti a cui la scuola riesce ancora a solleticare qualche curiosità, quanto a quelli che hanno lasciato i banchi da un pezzo ma che sentono il desiderio di conoscere, lasciandosi guidare, senza invadenze critiche né didattiche, in una raccolta “di fiore in fiore” che non potrà non affascinare.