Patrocinio al Premio internazionale di poesia “Borgo di Alberona”
Anche quest’anno il Club Unesco “Federico II” di Lucera ha accordato il proprio patrocinio al Premio internazionale di poesia edita e inedita “Borgo di Alberona”, indetto dal Comune di Alberona e organizzato dall’attivissimo nostro socio onorario Michele Urrasio, scrittore e poeta residente a Lucera. Giunto alla sua quarta edizione, il concorso poetico ha consacrato suoi vincitori Remo Fasani per la poesia edita (con la raccolta “Sogni” edita da Book) e Claudio Angelini per quella inedita. Nella sezione
della poesia edita, sugli altri due gradini del podio si sono affermati Alberto Bertoni e Giusi Verbano. Per le poesie inedite, invece, secondo posto ad Antonio Spagnuolo e terzo a Carmen de Mola. Segnalazioni speciali di merito per le due sezioni del premio a Francesco Scaramozzino, Isabella Scalfaro, Aggeo Savioli, Giovanni Caso, Franco
Fiorini e Maria Teresa Savino. All’edizione 2009 hanno partecipato 171 poeti, 78 per le poesie edite e 93 per quelle inedite. In quattro anni, al premio di poesia “Borgo d’Alberona” hanno partecipato complessivamente 600 poeti provenienti da 20 nazioni diverse; mentre le opere edite e inedite, sottoposte al giudizio della giuria, sono state
complessivamente oltre 1000.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo nel “paese delle fontane” il 23 agosto scorso alla presenza di gran parte dei membri della Commissione giudicatrice, composta quest’anno da Donato Valli e Giorgio Bàrberi Squarotti (presidenti), Andrea
Battistini, Giuseppe De Matteis, Francesco D’Episcopo, Renato Filippelli, Raffaele Giglio, Raffaele Nigro, Michele Urrasio, Giovanni Postiglione, Leonardo De Matthaeis, Silva Godelli e Rosalia Marcantonio.
Nella foto il nostro presidente, dott. Massimiliano Monaco (a destra), posa davanti alla chiesa-santuario di S. Francesco accanto a Carmen de Mola, vincitrice del terzo premio per la poesia inedita e Andrea Paganini (a sinistra), delegato al ritiro
del primo premio per la poesia edita da parte del vincitore Remo Fasani.