La Chiesa di San. Francesco: contrappunti e appunti di restauro
E’ questo il titolo del libro dell’arch. Nunzio Tomaiuoli, oggetto della conferenza svoltasi, nella Chiesa di San Francesco, in Lucera. L’evento, organizzato dal Club Unesco “Federico II” di Lucera, ha segnato la ripresa dei lavori della stessa organizzazione, in occasione delle celebrazioni per il settecenario della Chiesa di San Francesco.
La Chiesa di San Francesco, monumento di fattura gotico-angioina, è sorta nel 1300, sulle ceneri della colonia saracena. Il decorso del tempo ha reso indispensabile, per la sua manutenzione, l’esecuzione di vari interventi, che, il più delle volte, sono stati veri e propri rimaneggiamenti. Nel libro dell’arch. Tomaiuoli sono state indicate, appunto, le varie opere di restauro, cui il santuario è stato sottoposto, ivi compresi i lavori voluti ed attuati dal Padre Maestro. Nello stesso testo, l’autore ha spiegato, infine, gli ultimi e recenti interventi effettuati all’interno della Chiesa, sotto la rigorosa direzione della dottoressa Antonella Di Marzo, volti a liberare le pitture e gli affreschi dalle sedimentazioni di settecento anni.
L’arch. Tomaiuoli, durante il suo intervento, ha cercato di destare l’attenzione dei presenti, più che sui singoli lavori effettuati, sul significato degli affreschi presenti all’interno della Chiesa, reinterpretati in chiave fondamentalmente teleologica.
L’autore ha rilevato che la Chiesa di San Francesco doveva rappresentare il punto di partenza per la nuova evangelizzazione della Comunità lucerina. Gli stessi affreschi, ivi presenti, oggetto di restauro, avevano un significato ben preciso: comprovare la rinascita cristiana, o meglio, il recupero di quelle origini cristiane della città di Lucera.
Gli affreschi, svelati ed esaltati dagli interventi attuati, parafrasati in chiave teleologica, hanno permesso di valorizzare il santuario, non solo da un punta di vista religioso e storico, ma soprattutto artistico.
La conferenza, inaugurata dal Padre Superiore Francesco Otello, e dal prof. Michele Tolve, Presidente del Centro di Promozione Culturale Padre Maestro, si è conclusa, non solo omaggiando l’illustre autore con la consegna di due stampe rappresentanti le immagini di San Francesco Antonio Fasani, ma conferendogli il titolo di socio onorario del Club Unesco “Federico II” di Lucera.