A mezz’aria tra sogno e realtà: le tele del maestro Luca Alinari
È stata inaugurata, domenica scorsa presso il ristorante “La cantina del pozzo”, sito in via Giannone 1/5, la personale di Luca Alinari.
La sua prima mostra risale al 1968 e da allora si è imposto come uno degli autori più significativi dell’arte contemporanea italiana, esponendo le sue opere nelle più significative manifestazioni artistiche come alla Biennale di Venezia, al Palazzo Vecchio di Firenze, alla Quadriennale di Roma; inoltre la sua attività espositiva ultratrentennale ha visto le sue tele in mostra anche al di fuori di quelle situazioni che possono considerarsi canoniche.
Nei suoi dipinti la “visione” di paesaggi rivisitati, rielaborati e “risognati” nel gesto di dipingere, espresso con le più varie tecniche. Alinari, nonostante sia venuto puntualizzando e definendo un suo proprio stile inconfondibile, fatto dalla rappresentazione di mondi fiabeschi con la totale assenza di piani prospettici e notevoli acrobazie cromatiche, si definisce un “pittore in continua evoluzione”. Infatti nei suoi quadri sperimenta incessantemente tecniche diverse ed inedite, l’ultima è proprio una “chicca” che presenta per la prima volta qui a Lucera: nei suoi quadri più recenti ha utilizzato resine acriliche trasparenti e vernici utilizzate nella liuteria, sulle quali il colore, steso a piccole pennellate distanti l’una dall’altra, crea un effetto ombra sulla superficie sottostante, conferendo un senso di lontananza.
Certo è che le sue opere sono l’espressione di una sublime capacità emozionale che non lascia affatto indifferente l’osservatore, quasi ad invitarlo in quel “racconto”, serrato ed allusivo, che sono le sue opere.
Alla serata inaugurale hanno partecipato lo stesso artista, per la prima volta personalmente presente a Lucera; il noto gallerista foggiano Michele Gramegna, che ha voluto esporre le opere del noto artista nel suo paese natale; il sindaco di Lucera, Giuseppe Labbate che, rivolgendosi al maestro, ha dato voce al pensiero di tutti i presenti in sala e dell’intera popolazione lucerina, dicendo: “la sua presenza mi inorgoglisce” ed infine il professor Dario Damato che “con poche botte di pennello”, per dirla alla Leopardi, ha dipinto in maniera calzante ed incisiva la vera essenza dell’arte alinariana: “come gli impressionisti dipingevano immersi nella natura , cogliendo di questa i suoi giochi di luce, così il maestro Alinari NON dipinge i suoi sogni, ma posiziona il suo cavalletto direttamente NEI suoi sogni, senza alcun filtro, dando vita al suo tipico linguaggio metafisico, che tanto affascina ed incanta chiunque si trovi al cospetto della sua opera”.
Damato è, inoltre, il presidente dell’UNESCO di Foggia e in collaborazione col maestro Alinari, da sempre vicino a tale organizzazione umanitaria, ha dato notizia ai presenti che parte dei proventi ricavati dalla vendita dei dipinti saranno devoluti per la realizzazione di una fontana per la distribuzione di acqua potabile nei pressi della Missione di Guinee Bissau in Africa.
La realizzazione di questo importantissimo progetto è stato fortemente voluto dai sigg.ri Rosa Stella e Antonio Esposito, titolari del ristorante “La Cantina del Pozzo”, in cui si è svolta la mostra ed esposte le tele del maestro Alinari.
Il costo dell’intera opera, di importo superiore a € 12.000,00, prevede la costruzione di una fontana per la raccolta dell’acqua.
Pur essendo il progetto già approntato, ha bisogno di risorse finanziare per essere realizzato materialmente. E’ chiaro che la costruzione di una fontana nella Missione di Ghinee Bissau, gestita in Africa dalle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, ha un’importanza vitale per la sopravvivenza di tante vite umane, che ogni giorno sono costrette a lottare anche per soddisfare i più elementari ed essenziali bisogni di vita.
I proventi che verranno ricavati con la vendita delle opere del maestro Alinari, unitamente al sostegno dell’Unesco, saranno integralmente destinati alla realizzazione del detto progetto. Stessa destinazione avranno le libere donazioni che potranno essere effettuate con versamenti sul conto corrente intestato alle Suore Adoratrici in Africa.
Donare una fontana a popolazioni così povere è sì un piccolo aiuto ma di vitale importanza!
Per informazioni rivolgersi al ristorante “La Cantina del Pozzo”, Via Giannone 1/5 – Lucera. Tel. 0881-547373.