CASTEL FIORENTINO
DENOMINAZIONE: CASTEL FIORENTINO
UBICAZIONE: S.P. Lucera-Torremaggiore
EPOCA: sec. XIII
DIMENSIONI:
STATO DI CONSERVAZIONE: ruderi
DESCRIZIONE:
Castel Fiorentino sorge a nord di Lucera all’inizio della dominazione bizantina, tra il VI e il VII secolo. Città fortificata e sede vescovile è punto cardine del sistema difensivo della Puglia settentrionale contro gli assalti dei Principi di Benevento e degli Imperatori. Nel generale benessere conosciuto dalla Capitanata sotto gli Svevi, risalta come fiorente cittadina, dotata di uno splendido Palatium, residenza del feudatario, di una bella Cattedrale e varie chiese e monasteri, dove gli uffici liturgici erano celebrati secondo il rito bizantino. Nel suo castello, di cui non restano oggi che pochi ruderi, ha termine nel 1250 la vicenda umana di Federico II di Svevia. Non riuscendo a raggiungere i fedeli saraceni di Lucera, è qui infatti che si avverò la profezia di Michele Scoto, secondo la quale lo Svevo avrebbe finito i suoi giorni in una località nella cui denominazione era contenuta la parola “fiore”. Cessati gli splendori della dinastia tedesca, come il palazzo di Lucera, anche Fiorentino attraversa un lungo periodo di grigiore e finisce miseramente insieme alla famiglia sveva. E’ infatti distrutto, con Dragonara e Civitate, durante le lotte tra svevi ed angioini, e gli abitanti superstiti sono mandati a popolare la nuova città di Manfredonia. Un vescovo continua a dimorarvi fino a che, nel 1473, la diocesi di Fiorentino viene aggregata a quella di Lucera.
(testo di Massimiliano Monaco)