LA TRANSUMANZA: Patrimonio Culturale immateriale UNESCO
Sabato 27 maggio, alle ore 18.00 presso il salone di rappresentanza del Circolo Unione di Lucera, i club UNESCO di Alberona e di Lucera organizzano un convegno sul tema:
LA TRANSUMANZA: PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE UNESCO
Nella circostanza sarà presentato il libro:
Alberico Bojano, La ricchezza delle pecore. Clero, matrimoni e fame nel Settecento sul Matese, Guida Editori
Il libro è uno spaccato della società e dell’economia del Meridione d’Italia fra Seicento e Ottocento, attraverso la storia di un paese rurale dei monti del Matese. Società ed economia che, attraverso i tratturi della transumanza, coinvolgono i territori dell’alta Campania, del Molise, della Capitanata; una economia che gradualmente si trasforma fino a evidenziare le prime caratteristiche di una società protocapitalistica, che inizia ad affrancarsi dai vincoli feudali ancora presenti nei territori meridionali, fino alla fine del decennio dei napoleonidi e alla restaurazione borbonica del 1815.
La transumanza è stata inserita l’11 dicembre 2019 dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale durante il Comitato per il patrimonio culturale immateriale dell’Unesco svolto a Bogotà in Colombia, che ha riconosciuto il valore della pratica sulla base di una candidatura transnazionale presentata da Italia, Austria e Grecia.
L’UNESCO decide di iscrivere la transumanza, il movimento stagionale delle mandrie lungo le rotte migratorie nel Mediterraneo e nelle Alpi nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità; elogia gli Stati che hanno presentato la candidatura transnazionale per la preparazione di un dossier multinazionale di alta qualità, che attesta la collaborazione attiva tra le comunità per la preparazione della nomina e per la salvaguardia dell’elemento; elogia inoltre Italia, Austria e Grecia per aver indicato chiaramente la periodicità e le modalità di aggiornamento dei loro inventari.