Il resoconto della Giornata Mondiale della Poesia
Sono 10 anni che l’Unesco ha proclamato il 21 marzo Giornata Mondiale
della Poesia e anche a Lucera per il quarto anno il Club Unesco
“Federico II” si prodiga per la sua celebrazione. Infatti, con la
collaborazione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alberico
Marrone”, presieduto dal prof. Michele Prencipe, che fin dall’inizio ha
accolto e voluto che si realizzasse proprio nel suo Istituto, presso
l’Aula “Mariani”, il Club lucerino indice annualmente il Concorso
Letterario dedicato alla Pace attraverso cui gli studenti delle Scuole
Secondarie di Primo e di Secondo Grado (più semplicemente, delle Scuole
Medie e delle Superiori) sono invitati a comporre poesie sul tema loro
proposto.
Quest’anno è toccato a “La bellezza del dialogo”. Il tema,
sicuramente pregnante di senso e di attualità, ha ispirato più di cento
studenti che da più parti della Provincia di Foggia hanno inviato le
loro poesie. Da S. Severo, Foggia, Manfredonia, S. Giovanni Rotondo,
Lucera, Alberona, Biccari e altre sono le provenienze dei
partecipanti.
La Commissione del Concorso, presieduta dal poeta e scrittore prof.
Michele Urrasio, era composta dal prof. Giuseppe De Matteis, docente
ordinario dell’Università di Pescara, dal Dirigente Scolastico prof.
Raffaele De Vivo, dalla prof.ssa Antonietta Forte, dalla prof.ssa Giada
Cimino e dal prof. Vincenzo Beccia.
Sono state segnalate per merito otto poesie per sezione di concorso e
premiate tre per ogni categoria.
Per quella delle Scuole Medie, il primo posto è stato assegnato a
Longo Valentina della Scuola Media “A. Manzoni” di Lucera che ha
composto “Oh come è bello” sulla potenza della parola e sulla bellezza
dei nostri sentimenti, dei nostri sorrisi e delle voci dell’anima. Per
le Scuole Superiori ha vinto Melfi Mayra dell’IIS “A. Marrone” di
Lucera con la poesia “Dialogo, un grido muto”, sulla difficoltà di
comunicare e di dialogare con gli altri, allorquando frettolosamente e
confusamente non si riesce a mettere in ordine le parole e dare loro la
vita del senso pieno e comunicatore, disperdendole.
Dagli interventi della serata e dalle stesse poesie possiamo
evidenziare che la passione dello scrivere è anche tentativo di
“auscultare”, di ascoltare in primo luogo sè stessi per conoscersi e
affermarsi e proiettarsi così in un secondo momento verso gli altri per
incontrarli in un dialogo vero.
La poesia diventa uno strumento per essere sè stessi e recuperare la
propria identità di persone in relazione, potremmo aggiungere.
Una passione questa che ha visto protagoniste quasi assolute le
donne: su 22 poesie presentate nella serata solo due erano scritte da
ragazzi, le altre venti avevano cuori e mani d’autrici. La poesia è
donna? Certamente, la sensibilità femminile ha primeggiato, anche in
considerazione del tema che forse si ispira a sentimenti più vicini
all’animo femminile?
Un altro aspetto ben riuscito della serata è il dialogo occorso tra
varie forme d’arte. Difatti, il folto pubblico presente si è potuto
deliziare anche grazie ad alcuni intervalli musicali, curati dalle due
chitarre dei giovanissimi fratelli Creta, Diego e Giacomo e da due
splendide voci: quelle di Rosalia Angelilli e di Emanuele Tibelli,
accompagnate magistralmente all’organo da Riccardo Tibelli.
Studio9 ha fatto, come sempre, una carrellata di interviste:
sentirete dai protagonisti le loro idee ed opinioni.
Ci preme evidenziare qui un’altra allettante notizia, comunicata
ufficialmente dal presidente del Club Unesco di Lucera, dott.Franco
Stanca: sabato 28 marzo alle 11.30 sarà scoperta una lapide a perenne
ricordo dell’assegnazione del Titolo Unesco al Santuario della Chiesa
di San Francesco d’Assisi di “Monumento Messaggero di una Cultura di
Pace”. E lo stesso Stanca ci rivela che tale prestigioso riconoscimento
è stato ottenuto in virtù della figura e della caratura morale del
Santo di Lucera, S. Francesco Antonio Fasani.
Ecco alcuni video della manifestazione, gentilmente concessi dal network Studio9tv: