IV edizione del concorso “Una poesia per la pace”
Il 21 marzo 2009 alle ore 17,30 presso l’Aula ‘Mariani’ dell’Istituto di
Istruzione Superore “Alberico Marrone” in Lucera, il Club UNESCO
‘Federico II’, presieduto dal dott. Franco Stanca, celebra la Giornata
Mondiale della Poesia, in collaborazione con il Dirigente Scolastico
prof. Michele Prencipe che ospita l’evento sin dalla sua istituzione:
saranno premiati i vincitori della quarta edizione del concorso “Una
poesia per la pace”, incentrato sul tema ‘La Bellezza del Dialogo’,
dallo scorso anno esteso agli studenti delle Scuole Superiori e delle
Scuole Medie Inferiori dell’intera provincia di Foggia.
Sono previsti premi per i primi tre classificati delle due sezioni:
inoltre, il vincitore nella sezione “Scuola Secondaria di 2° grado”
verrà premiato con l’iscrizione gratuita alla sezione giovanile Under 30
del Club UNESCO ‘Federico II’.
Presidente di giuria da quattro anni è il poeta prof. Michele Urrasio;
gli altri componenti sono il prof. Giuseppe De Matteis docente ordinario
dell’Università di Pescara, il Dirigente scolastico prof. Raffaele De
Vivo, la prof.ssa Antonietta Forte, la prof.ssa Giada Cimino ed il prof.
Vincenzo Beccia.
Il servizio accoglienza è affidato agli studenti dell’I.I.S. “Alberico
Marrone”.
Durante la premiazione, dialogheranno in musica alcuni giovani e
affermati talenti lucerini: le voci di Rosalia Angelilli ed Emanuele
Tibelli, le chitarre dei fratelli Giacomo e Diego Creta, e al pianoforte
Riccardo Tibelli.
Questi, quindi, gli ingredienti di un appuntamento ormai familiare
soprattutto per le scuole. La diffusione provinciale ha decretato un
nuovo successo del concorso, confermando quanto interesse ci sia per la
Poesia.
Da noi, come in tutto il mondo.
E come ci ricorda il Direttore Generale dell’UNESCO Koichiro Matsuura,
il quale ha dichiarato: “La poesia disegna il contorno di possibili
forme di dialogo tra culture, storie e memorie. Assicurando la
promozione e la salvaguardia di queste forme di scambio e di
comunicazione che potrebbero essere il punto su cui focalizzare questa
giornata mondiale, posta al servizio della nostra diversità creativa, io
posso sperare si nutra e si rinnovi la capacità di tutti e di ciascuno
di noi di capire la pluralità culturale nel mondo.”