“Una poesia per la pace” – 3^ Edizione 2007/2008
Il 29 marzo 2008 alle ore 17,30 presso l’Aula ‘Mariani’ dell’I.I.S. “A.Marrone”, il Club UNESCO ‘Federico II’ di Lucera, presieduto dal dott. Franco Stanca, celebra la Giornata Mondiale della Poesia, in collaborazione con il Dirigente scolastico prof. Michele Prencipe che, come ogni anno, ospita l’evento: saranno premiati i vincitori della terza edizione del concorso “Una poesia per la pace”, incentrato sul tema ‘Immagini di Pace’, da quest’anno esteso agli studenti delle Scuole Superiori e delle Scuole Medie Inferiori dell’intera provincia di Foggia.
Oltre duecentocinquanta i partecipanti al concorso. I premi, previsti per i primi tre classificati delle due sezioni, verranno gentilmente offerti dai Centri TIM e da UNIEURO di Lucera ; inoltre, il vincitore nella sezione “Scuola Secondaria di 2° grado” verrà premiato con l’iscrizione gratuita alla sezione giovanile Under 30 del Club UNESCO ‘Federico II’.
Presidente di giuria, come lo scorso anno, è il poeta prof. Michele Urrasio; gli altri componenti sono il prof. Giuseppe De Matteis docente ordinario dell’Università di Pescara, la prof.ssa Antonietta Forte, il prof. Raffaele De Vivo, la prof.ssa Giada Cimino ed il prof. Vincenzo Beccia.
Il servizio accoglienza è affidato agli studenti dell’I.I.S. “A.Marrone”.
L’evento si svolge grazie al fondamentale sostegno del ristorante di Lucera ‘Il Cortiletto’ di Paolo Laskavj, al quale il Club UNESCO ‘Federico II’ è particolarmente grato anche per lo straordinario apporto dato per la realizzazione del volume che raccoglie le poesie della 1^ edizione 2006 del concorso, presentato durante la serata.
Questi, quindi, gli ingredienti di un appuntamento ormai familiare soprattutto per le scuole: la diffusione provinciale ha decretato un nuovo grande successo del concorso, confermando quanto interesse ci sia per la Poesia.
Da noi, come in tutto il mondo.
É di qualche giorno fa la notizia che un iraniano che ha abbandonato la moglie, è stato condannato dal giudice Mahmud Baqal-Shiravan della Corte per la famiglia di Teheran, a comprarle più di 8.100 libri (per una spesa prevista di 700 milioni di rial – 50.000 euro), tutti di poesie, nel rispetto di un patto stabilito dai due al momento del matrimonio.
Non c’è che dire: una condanna che ci induce a riflettere sulle molteplici funzioni della poesia!