Giornata dei Diritti dell’Uomo (10 dicembre 2007)
Il Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura ha pubblicato il seguente messaggio in occasione della celebrazione del Giornata dei Diritti dell’Uomo (traduzione non ufficiale): “Il 10 dicembre 1948, le Nazioni Unite adottarono solennemente e proclamarono la DichiarazioneUniversale dei Diritti dell’Uomo. Fedele al suo mandato costituzionale di promuovere il rispetto universale per la giustizia, la norma prescritta dalla legge, i diritti umani e le libertà fondamentali, l’UNESCO ha largamente contribuito all’adozione della Dichiarazione. I convegni organizzati dall’UNESCO nel 1947 e 1948 furono passi importanti in questo processo, mostrando come i valori
che concernono i diritti umani fondamentali incarnano aspirazioni comuni a civiltà e culture profondamente diverse. Con una risoluzione adottata l’11 dicembre 1948 dalla Conferenza Generale, l’UNESCO divenne inoltre la prima agenzia nel sistema delle Nazioni Unite a prendere in considerazione le implicazioni della Dichiarazione in ogni settore della sua attività e promuovere l’educazione e l’informazione su questo fondamentale documento.
La comunità internazionale ha deciso di commemorare l’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo celebrando il 10 dicembre come Giornata dei Diritti dell’Uomo. Ogni anno questa Giornata costituisce l’occasione per dare rinnovato impeto agli sforzi nazionali ed internazionali al fine di promuovere e tutelare più efficacemente i diritti umani. Alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione, questa commemorazione acquista un significato particolare.
Concordemente alla decisione del Segretario Generale, il sistema delle Nazioni Unite nel suo complesso intraprenderà attività lungo tutto il corso dell’anno, fino al 10 dicembre 2008, per garantire il riconoscimento e l’osservanza degli standard in tema di diritti umani, che si concretizzano nella normativa internazionale sui diritti dell’uomo che è sorta e si è consolidata in conseguenza della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo.
L’UNESCO intende giocare un ruolo importante all’interno di questi sforzi comuni del sistema delle Nazioni Unite. Per sottolineare il 60° anniversario abbiamo sviluppato un piano d’azione volto a realizzare ulteriori progressi nell’attuazione di quei diritti che ricadono nel dominio di nostra competenza.. Essi sono: il diritto all’educazione; il diritto alla libertà di opinione e d’espressione; il diritto a prendere parte alla vita culturale e il diritto di godere dei benefici che arrecano il progresso scientifico e le sue applicazioni. Inoltre, l’UNESCO intende proseguire nel suo impegno per far conoscere e comprendere il più diffusamente possibile attraverso l’educazione gli standard e i
principi del diritto internazionale in tema di diritti umani.
La Dichiarazione Universale ha dato uno slancio prezioso al progresso dei diritti umani. Il 60° anniversario dell’adozione costituisce in primo luogo l’opportunità di valutare la situazione dei diritti umani nel mondo, di analizzare gli ostacoli che ne impediscono il godimento e di riflettere sui cambiamenti che potrebbero divenire, un domani, ostacoli ancora più grandi alla loro realizzazione.
È anche un’occasione per accrescere la cooperazione tra gli Stati Membri, con la mira di
incrementare l’efficacia delle politiche che essi attuano in tema di diritti dell’uomo e di rafforzare le sinergie a livello mondiale in seno alla comunità che sottoscrive i diritti umani. La Dichiarazione Universale resta uno standard comune da raggiungere per tutti gli uomini e per tutte le nazioni. I diritti umani appartengono ad ognuno, e dovemmo lavorare insieme per trasformare in realtà il motto scelto dalle Nazioni Unite per il 60° anniversario: «Dignità e giustizia per tutti noi»”.