Il Bosco di Lucera: una risorsa da valorizzare
E’ questo il tema della conferenza svoltasi, in data 5 giugno, presso la Sala Conferenze della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali di Lucera.
Promotore ed organizzatore dell’incontro è il Club Unesco “Federico II” di Lucera, in perfetta coerenza con il suo principale obiettivo “valorizzare il patrimonio del territorio della città di Lucera”.
Relatori della conferenza sono stati il dottor Giovanni Calcagnì, Presidente Regionale dell’Ordine dei Geologi, il professor Ruggero Quarto, Docente di Geofisica applicata presso l’Università di Bari e il dottor Antonio Ursitti, Dirigente dell’Ispettorato Dipartimentale delle Foreste di Foggia.
Il geologo Calcagnì, dopo un’analisi geomorfologica del territorio lucerino, ha denunciato il pessimo stato delle colline di Lucera, deturpate e compromesse dalla presenza delle cave di argilla. Per evitare un movimento franoso di alcune strutture essenziali e fondamentali della città, come l’Ospedale “Lastaria” e le numerose scuole ivi presenti, dovrebbero essere eseguite specifiche opere ingegneristiche, volte anche ad una maggiore protezione dagli incendi, alla fruizione turistica, al rimboschimento e alla relativa sistemazione idrogeologica del territorio collinare.
Altrettanto non confortanti sono state le previsioni del Professor Quarto, invece, che dopo aver evidenziato come Lucera sia una zona ad elevato rischio sismico, ha affermato il probabilissimo verificarsi di un terremoto, di catastrofica intensità (IX grado della Scala Mercalli) nella città di Lucera anche se nei prossimi 475 anni.
Il rischio idrogeologico a cui è soggetto il nostro bosco, la cui piantumazione è da far risalire agli anni quaranta, è stato rilevato, infine, dal Dott. Ursitti, che, durante il suo intervento, ha più volte invitato l’Amministrazione Comunale ad un pronto intervento per porre rimedio a tale fenomeno.
Hanno partecipato alla suindicata conferenza l’Assessore all’Ambiente, Dotoli, e lo stesso sindaco, dott. Labbate, i quali hanno prontamente raccolto l’invito ed i suggerimenti degli insigni studiosi rendendosi pienamente disponibili ad eseguire ogni opera atta non solo a prevenire ma anche a porre rimedio ai denunciati fenomeni naturali, ed è stata annunciata con ufficialità l’istituzione a Lucera di una caserma dei Vigili del Fuoco.