Pasquale Soccio, l’uomo e l’opera
In data 07.02.2004, alle ore 18,00, si è svolto, presso l’Auditorium del Liceo Classico “R. Bonghi” di Lucera, un convegno di studi su Pasquale Soccio, celeberrima figura del panorama culturale della città lucerina.
Ultimo grande umanista d’Italia, il nome di Pasquale Soccio, cittadino onorario di Lucera, è strettamente legato a quello del Liceo Classico “R. Bonghi”, del quale non solo fu illustre professore ma, per lungo tempo, anche inestimabile preside.
Nel 1944 diresse a Lucera la stampa de “L’azione democratica”, giornale ricco di pensiero e dottrina liberale. Uomo di profonda levatura umana e culturale, poeta e filosofo, Soccio è ritenuto il più grande studioso di Giambattista Vico. Profondamente innamorato della sua terra, Soccio fu autore di un lavoro su Lucera minore, dal quale emergono con chiarezza gli aspetti lirici della città che lo ebbe gradito ospite per lungo tempo. Tra le sue grandi opere letterarie devonsi ricordare “Gargano Segreto”, vincitore del premio Gargano, nonché “Unità e brigantaggio”.
Promotore ed organizzatore del convegno è stato il Club Unesco “Federico II” di Lucera, che ha voluto riproporre alla memoria cittadina una straordinaria figura culturale del XX secolo, che la città di Lucera ebbe il privilegio di conoscere ed annoverare come suo cittadino.
I lavori sono stati aperti dall’intervento introduttivo di Benito Mundi, direttore emerito della Biblioteca civica di San Severo nonché Presidente del Club Unesco della stessa città.
La prima sessione di studio ha avuto ad oggetto “Il preside Soccio nella vita culturale e nella scuola”, cui è seguito l’intervento dell’italianista Francesco Giuliani, che ha analizzato ed illustrato “L’opera letteraria dello scrittore Pasquale Soccio”.